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TUTTO CIO’ CHE ANCORA NON SAPETE

Spesso la domanda che più ci si pone non è come scegliere il reggiseno sportivo ma, piuttosto, a cosa serve veramente un reggiseno sportivo?

La risposta è molto semplice: la sua funzione ,infatti, è quella di evitare urti provocati dal sobbalzo durante l’attività fisica che potrebbero causare dei danni ,oltre al semplice fastidio.

Vi siete mai chieste perché usare un reggiseno sportivo al posto di un buon reggiseno tradizionale, a fascia o in cotone? La risposta sta nel fatto che il reggiseno pensato per svolgere attività sportiva è realizzato in materiali speciali per fare in modo che i tessuti non perdano di elasticità anche se continuamente sollecitati dal movimento, nonché ad evitare traumi alle mammelle durante il nostro allenamento.

Il reggiseno sportivo deve sostenere il seno con una compressione adeguata all’intensità del movimento esercitato. E’ fondamentale individuare quello che, per tipologia o esercizio, sia il più idoneo per il nostro seno. Sorreggere il seno correttamente durante lo sforzo fisico contribuisce alla salute impedendo che la pelle possa cedere in smagliature e seni cadenti.

Nello specifico, un reggiseno sportivo deve:

1. adattarsi perfettamente al nostro corpo senza limitarne la respirazione;
2. contenere le oscillazioni del seno;
3. avere una fascia sottoseno rinforzata e spalline larghe per il massimo comfort;
4. essere realizzato in materiale tecnico per favorire la traspirazione e mantenere la pelle asciutta.

I reggiseni sportivi si distinguono in tre categorie principali. Ogni categoria corrisponde ad un determinato tipo di allenamento:

• LEGGERO (yoga, pilates, passeggiate, ecc…) potete optare per un design meno strutturato che sia morbido e confortevole da indossare anche tutto il giorno. Scegliete un modello elasticizzato a canotta o a spalline sottili se avete una coppa che va dalla A alla C, mentre puntate su tessuti tecnici più spessi per coppe superiori.
• MEDIO ( ciclismo, danza , tennis, spinning, scherma, ecc…) è indicato per attività che necessitano di una vestibilità contenitiva e di un tessuto traspirante.
• ELEVATO (running, calcio, pallavolo, zumba, ecc…) serve un sostegno forte con coppe sagomate in grado di contenere perfettamente il seno durante l’allenamento. Questo tipo di modello ha una vestibilità adatta anche ai décolleté più generosi ,dalla coppa C alla H.

Per chi ha un seno abbondante trovare il reggiseno sportivo giusto è ancor più importante per garantire il massimo supporto. Per prima cosa assicuratevi che il vostro sport bra abbia le spalline larghe e sia perfettamente aderente al giro torace: in questo modo il peso del seno non sarà gravoso per le spalle e sarà distribuito correttamente anche sul busto. Importante: la chiusura del reggiseno deve essere rivestita da un materiale morbido che non dia fastidio sulla schiena.

Come si sceglie il trainer ideale ,competente e professionale ,allo stesso modo occorre affidarsi ad una Personal Bra Ladies che conosce molto bene le donne , il rapporto che hanno con il loro corpo e quanto sia difficile sentirsi belle e accettarsi nelle proprie forme.

Tra i tumori che colpiscono le donne quello al seno è il più frequente e diffuso. I fattori di rischio riguardano sicuramente l’età in quanto nel 75% dei casi colpisce le donne sopra i 50 anni. Un altro dato è fornito dalla familiarità : sono infatti tra il 5 e il 7% le donne che si ammalano e che hanno storie di tumore al seno in famiglia oltre ai problemi genetici a causa delle mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2, responsabili del 50% delle forme ereditarie di tumore del seno e dell”ovaio.

Altro fattore è l’uso eccessivo di estrogeni, gli ormoni femminili ,mentre una loro riduzione, come nel caso , ha viceversa un effetto negativo, senza dimenticare infine altre cause come il fumo e l’obesità.

Negli anni sono stati alimentati alcuni falsi miti ritenuti responsabili del tumore al seno che sono stati pian piano smentiti. L’ AIRC ,fondazione per la ricerca sul cancro, ha confermato infatti che la depilazione delle ascelle o l’uso di deodoranti che contengono alluminio e parabeni non possano essere considerati responsabili per questo tipo di tumore.

L ‘AIRC ha inoltre ribadito che il quarto superiore della mammella è la sede più frequente del carcinomi mammari non perché sia vicino ai linfonodi ascellari quanto perché è il componente più voluminoso della ghiandola.

Un altro accusato eccellente è stato il reggiseno che nel 1995 venne ritenuto uno dei responsabili di questo tipo di tumore.

Dietro l’accusa, senza alcuna base scientifica ,i due antropologi statunitensi Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, autori del libro Dressed to kill, che ebbe una larga eco sui media e con la teoria diffusa attraverso catene di posta elettronica. Secondo questa teoria il reggiseno, in particolare quello con ferretto o quello pensato per costringere ,quasi soffocandolo, il seno, interferiva con la circolazione linfatica, impedendo alle mammelle di eliminare le sostanze di scarto e causando così un ristagno di tossine responsabili, per i due antropologi, del 70% dei casi del tumore alla mammella..

A sostegno della loro teoria i due indicarono la quasi assenza di tumore al seno tra le popolazioni abituate a girare a seno nudo ,ricordando ,ad esempio, i maori australiani, i cui casi di tumore mammario erano da attribuire, secondo sempre i due antropologi, alla successiva adozione del reggiseno, tipico della popolazione bianca occidentale.

Stesso motivo per cui il tumore al seno sarebbe stato registrato anche tra i giapponesi e gli abitanti delle isole Fiji. Non solo, esaminando le abitudini in materia di indumenti intimi di 4700 donne statunitensi , di cui la metà malate di tumore al seno, i due avrebbero messo in correlazione le ore trascorse dentro un reggiseno con il rischio di sviluppare il tumore mammario, nonché la sua aggressività.

La teoria ,circolata fino a tempi recenti, è stata smentita definitivamente nel 2014 da Lu Chen, Kathleen E. Malone e Christopher I. Li, ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, negli Stati Uniti, con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Epidemiology, Biomarker & Prevention. Non bisogna tuttavia dimenticare alcune precauzioni a proposito di un reggiseno troppo stretto ,indossato al lungo durante tutto il giorno e persino la notte, con il rischio di causare una stasi della linfa con conseguente indolenzimento delle mammelle e dei cavi ascellari, nulla a che fare con un tumore mammario.

info@maipiusole.sardegna.it

Affidatevi sempre a persone qualificate per la scelta di un reggiseno, affidatevi ad una Personal Bra Ladies.

Quando indossi il reggiseno controlla sempre…

• Le spalline del reggiseno sono troppo tirate?
• Il ferretto del reggiseno ti fa male o è scostato dallo sterno?
• Il seno esce da sopra la coppa?
• La fascia toracica sale dietro la schiena?
• Il seno esce da sotto la fascia?

Se noti anche uno solo di questi difetti stai indossando il reggiseno sbagliato.

Forse è arrivato il momento di prenotare una seduta di Bra Fitting.

Nel nostro negozio troverai personale esperto che ti aiuterà a trovare il modello giusto per il tuo corpo.

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Circa il 90% delle donne indossa un reggiseno non adatto al suo seno. Per anni le donne si sono adattate alle taglie standard dalla I alla V, differenziando la coppa. Il Bra Fitting è un sistema professionale innovativo che tiene in considerazione diversi parametri del corpo femminile, affinché tutte le donne si trovino a proprio agio nel loro reggiseno.

La scelta di un reggiseno errato, non è solo una questione estetica, con i classici segni di “strabordo”, ma si è reso negli anni evidente, che è una vera e propria questione di salute.

Danni alla schiena e alle spalle, infiammazioni del seno e della pelle, questi solo alcuni dei danni fisici che può provocare un reggiseno scelto senza conoscere il proprio corpo.

Problemi che possono essere superati rivolgendosi ad un professionista Bra Fitting, che potrai trovare in Armonie Intimo!